• Testo (che continua da pagina 84) sul pellegrinaggio ai luoghi della Guerra in particolare con la descrizione del roccolo di S. Alipio e sulla storia del Cadore;
• riproduzione di un disegno di Giovan Battista Toscani dell'antica chiusa di Venas di Cadore lungo la via Alemagna.

• Articolo dal «Gazzettino», giornale del veneto, relativo all’inaugurazione del Monumento ai caduti a Calalzo;
• testo (che prosegue a pagina 6) sul viaggio in Cadore e sull'inaugurazione del monumento.

• Piccola chiesetta di S. Giacomo a Dovesto della Valle di Cadore;
• Testo sul paesaggio cadorino con cenno al predicatore francescano Ludovico Peserico.

• Testi relativi al soggiorno presso Col Sant'Anna e alla domanda presentata dalla moglie Enrica per entrare nella Croce Rossa con sede a Venas.

Testi relativi al viaggio Belluno-Venas di Cadore con cenni alla città di Belluno, alla vita del campo militare e alla volontà di lasciare gli "album e i miei disegni riordinati ... alla biblioteca comunale di Palermo (1922 fine – correggi Museo nazionale di Palermo)".

• Col Sant'Anna: veduta dalla finestra dell'accampamento: "Le fessure della mia baracca";
• testo relativo all'insediamento della Compagnia di LPB al forte Col Sant'Anna.

Accampamento "Col S. Anna - 1355 metri".

• "Monte Ritte da S. Anna";
• testo con riflessioni sulla sua esperienza a Col Sant'Anna e in Cadore in generale.

"Le prime case di Cibiana e M. Dubiéa 1660 e Croda Cruz 2201".