• Dobbiaco: stazione ferroviaria di Dobbiaco;
• testi con breve descrizione della linea ferroviaria che congiunge l'Austria con l'Italia e cenni ai giorni trascorsi da Enrica Giovagnoli ospite a Venas di Cadore, nei mesi della guerra.

• Venas di Cadore: ponte della linea ferroviaria;
• testo con ricordi personali generici.

Venas di Cadore: "Casermetta con appostamento di mitragliatrici verso la via d'Alemagna in difesa del ponte minato…".

Venas di Cadore: "Via Nazionale: appostamento di mitragliatrici alla Tagliata" per proteggere il fronte ovest.

• Piccolo schizzo dell'obelisco in memoria del patriota Pietro Fortunato Calvi;
• testi relativi al viaggio da Napoli al Cadore, con riflessioni sulla cultura americana e sulla bellezza del paesaggio dolomitico.

Cadore: "Rio Vallesina pochi metri prima di cadere nel Boite che con l'Ansiei forma il Piave Perarolo fra le due vallate del Monte Zucco 1195. Via di Venas e ferrovia delle Dolomiti".

Venas di Cadore: "Ciò che resta della fortezza in cupola d'A - 149" di Pian dell'Antro facente parte del sistema di fortificazioni chiamato Ridotto Cadorino.

Testi relativi a qualche progetto di LPB, alla morte di Cesare Folli, zio della moglie e a ricordi di famiglia; descrizione dei resti della fortezza a Pian dell'Antro, con ricordi di guerra.

• Piccola chiesetta di S. Giacomo a Dovesto della Valle di Cadore;
• Testo sul paesaggio cadorino con cenno al predicatore francescano Ludovico Peserico.

• Testo (che continua da pagina 84) sul pellegrinaggio ai luoghi della Guerra in particolare con la descrizione del roccolo di S. Alipio e sulla storia del Cadore;
• riproduzione di un disegno di G.Giovan Battista Toscani dell'antica chiusa di Venas di Cadore lungo la via Alemagna.