Dresenza 21 giugno 1933 sul Monte Nero
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Cima dove è stato costruito un Rifugio Monumento dedicato ad Alberto Picco. Quattro lesene sormontate da aquile si innestano ad un architrave su cui è scritto a lettere romane <i>Victoribus Esto</i> fanno da fronte al Rifugio, una porta squadrata alla quale si accede da una gradinata […] nel grosso muro e fa accedere al Rifugio. Dresenza o Dresenka è alle viste di Caporetto nascosta nascosto dalla collina Volnik (793) – di Ravna, di Ieserza, di Magozd nella vallata del fiume Isonzo. Vincenzo Albarello di Torino allora capitano degli Alpini e il sottotenente Picco alla testa di un plotone della 84a Compagnia Batt.e Exilles nella notte del 15 al 16 giugno 1915 si lanciavano all'assalto al grido "Savoia" e conquistavano con fulminea azione l'importante caposaldo di Cima Monte Nero fortemente contrastato. Il valore dell'operazione fu apprezzato dallo stesso nemico e lo scrittore austriaco nel suo volume <i>Am Isonzo</i> scrivendo su questo splendido attacco aggiunse "Giù il cappello davanti agli Alpini!".
Purtroppo il 26 notte dell'ottobre 17 Cadorna emanava l'ordine di lasciare le terre conquistate e ritirarsi al Tagliamento - ottobre e novembre 17 furono vendicati dall'ottobre e novembre 18 sul Piave.