2 novembre
Tra un’ora monterò di servizio alla D.e M.a ??, lavoro non indifferente 24 di allontanamento da casa e da tutto ciò che non sia militare e più le ore di servizio giornaliero, ma questo è ben poco sacrificio paragonato ai giorni di Col Sant’Anna, paragonato alle fatiche di guerra di tutti gli altri ufficiali e soldati che sono al fronte – fronte vittorioso ora perché dal 24 ottobre – data infausta di Caporetto – le armate al comando di uno spirito sano, meridionale, avanzano e riconquistano il terreno ceduto al nemico dal Cadorna. Diaz è napoletano – Orlando Presidente dei ministri palermitano – purtroppo quelli del Nord – dell’altra Italia non dell’alta Italia sono i soli responsabili di questo anno perduto coi miliardi e le vite!!!
In queste pagine ho voluto attaccare il Vangelo di Wilson esso prepara con poche parole la rivoluzione sociale, se non potrà essere evoluzione, di tutti i popoli che non si reggono a repubblica. Fortuna per l’Italia e per il Belgio dove le dinastie sono le più democratiche che immaginar si possa.

Napoli 4 novembre
Quale notizia più bella?
Oggi ho anche ricevuto lettera da mia sorella Pietrina di Lilla, è la liberazione! Che si delinea rapida come le prime nefande avanzate degli inumani e selvaggi tedeschi.. Viva l’Italia. Viva il libero pensiero! Moia nella fogna tutto ciò che è dispotismo!

7 novembre 1918
Onomastico più felice di quello di ieri non avevo mai avuto, leggere tutto quanto è descritto nei giornali pare un sogno; eravamo preparati a soffrire pazientemente ancora, ed ora, tutto si è risoluto con la caduta completa dell’esercito austriaco, con la resa completa delle armi!
Il giorno 3 novembre sarà festa nazionale, ma non è solo un giorno che possa segnare la gioia del nostro animo, quando ogni giorno è un giorno di nuova gioia, di nuova emozione per le notizie dell’entusiasmo delle popolazioni liberate, delle aspirazioni che si sono mutate in fatti.