Nel pieno della crisi internazionale provocata dallo scoppio della guerra d’Etiopia, che era stata dichiarata ufficialmente da Mussolini il 2 ottobre 1935 e che avrebbe portato alle sanzioni da parte della Società delle Nazioni, diventò importante per l’Italia migliorare la propria posizione sulla scena politica internazionale. Visto l’atteggiamento ostile della Gran Bretagna, si rafforzarono i tentativi di apertura verso gli Stati Uniti, potenziali partner economico (inoltre non facenti parte della Società delle Nazioni e quindi estranei al blocco commerciale). In questo senso Marconi già a fine ottobre 1935 fu designato come portavoce della posizione italiana, trasmettendo verso l’America il primo di numerosi interventi.