Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Filza 416
Titolo
Date
- 1603-1616 (Creazione)
Livello di descrizione
UA
Consistenza e supporto
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
La Filza, legata in pergamena, consta di 412 (in realtà 441) carte numerate, molte trattate con carta giapponese. Le lettere qui contenute, in massima parte in tedesco, risultano inviate a Roma nel periodo 1603-1616 dall'Arciduca Maximilian von Habsburg e dai suoi cancellieri a Peter Mander von Neuhausen, preposto di Masech e Olenbergh, agente dell'Arciduca e della famiglia Fugger.
Valutazione e scarto
Estremi delle unità documentarie: 1r; 409v.
Incrementi
Sistema di ordinamento
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
Titolo del dorso ripetuto sul margine sinistro di c. 2r.
Sul dorso numerazione moderna "168". All'interno del piatto posteriore di coperta etichetta "Ditta Salvarezza s.a.s. Restauro via A. Cervi 5 Roma". I sigilli in cera, spesso caduti, hanno provocato macchie anche estese. Le lettere, inviate per lo più a Peter Mander von Neuhausen e non a Johannes Faber (che spesso sul verso della carta di indirizzo appone data, mittente e breve regesto), sono inserite le une nelle altre e legate a gruppi più o meno omogenei e ciò comporta spesso la distanza fisica tra la prima e la seconda parte delle lettere stesse (cfr. anche la Filza 418). Cit. in: Magni, Rubricellone delle materie contenute nell'Archivio della ven. Arciconfraternita degli Orfani di Roma [1757], vol. III, p. 1807.