Monfalcone, 3 luglio 1932
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mi sono recato al Cimitero immenso, dove gli Invitti della 3a Armata, con il loro condottiero riposano.
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ho assistito alla mesta cerimonia vedendo quanto piccolo è stato il mio sacrificio, prendendo viva parte alla guerra col braccio e con l'intelletto, di fronte allo immenso olocausto dei mille, e mille, e mille fratelli che morendo, non hanno visto il volto della Vittoria, per loro e da loro nata, Vittoria che stende le sue braccia colme di alloro e di quercia riconoscente, del fiore amorevole, le zolle dove Essi, i veri eroi, giacciono!
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La palma del martirio donata da S.A.R. la duchessa d'Aosta, Ispettrice generale della C.R.I., affianca la croce del sacrificio, eretta sulla tomba della Fanciulla che diede il cuore alla Patria, l'affetto e le cure ai molti fratelli feriti dell'Armata, che su questo Monte Elia trovò, con il Carso intero, la terra della lotta a sangue con il nemico accanito.

Iscrizione sulla toma
"A noi tra bende fosti di carità l'ancella - Morte fra noi ti colse. Resta con noi sorella"
"Margherita K. Parodi
infermiera volontaria C.R.I.
Decorata al valore d'anni 21
Roma 16.V.1897- Trieste 1.XII.1918"