Col Sant’Anna 22 ottobre 1915
Giornata di emozioni! Ieri è venuto il colonnello Cheli, per dare ordine che la batteria di Col Piccolino e Col Mao fossero pronte la sera a Venàs per ignota destinazione. Ma alle 15 1/2 un fonogramma mi avverte che batteria di Col Sant’Anna doveva sostituire quella di Col Piccolino e allora febbrilmente all’opera per verificare il caricamento dei pezzi e dei carri da munizioni e fare le valigie, ma la dolorosa sorpresa è venuta quando alle 14 1/2 circa il Generale veniva a comunicarmi che essendo Col Sant’Anna batteria fondamentale del gruppo 75 A e dovendo andare distaccata doveva essere affidata al Comandante Cap. Ponticelli ed io dovevo restare al ?? della Compagnia rafforzata dai restanti uomini di Col Mao, da tutti quelli di Col Piccolino e dai rimasti di Col Sant’Anna.
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26 ottobre 1915
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Intanto ieri il generale Venturi venendo qui a disporre per la sistemazione invernale mi ha detto che il Ministro ha dato facoltà ai Comandanti delle grandi unità, di congedare ufficiali che nella vita civile sono, per la loro posizione sociale, utili per la preparazione dello spirito della nazione e in vista di ciò avrebbe chiesto l’autorizzazione a congedarmi; lo farà? Spero di sì e se lui non si decide è il caso forse che mi decida a muovermi.
Il sott.e Bellabio mi scive che durante la marcia a Dosoledo, al si sopra di Santo Stefano di Cadore, una granata 150 nemica scoppiando sulla colonna colpiva il soldato Luccarda Carlo della 69a e Atelli Pietro della 16a.